E' un vecchio sito su Malvito, paese calabrese in provincia di Cosenza. Viene riproposto così come era e per questo qualcosa può essere non più attendibile. Vi si trovano storie del paese , e volti di gente di qualche anno fa.
Per la costruzione di questo tour sono stati impiegati fino ad ora 10.686 scatti fotografici. Visitare il cimitero in questo modo offre possibilità diverse di una visita reale. Ci si può soffermare su singole immagini ed essere presi dallo stupore di ricordare persone conosciute e di cui si era dimenticata l'esistenza. Vedere tombe di morti che non hanno ormai nessuno che li ricordi. Anche il loro nome sulle lapidi è stato cancellato dal tempo.
La macro ha un suo fascino per chi ha passione per questo genere di fotografia. Bisogna conoscerla e poi ti coinvolge. Altrimenti non puoi alzarti alle 4 del mattino per fotografare la testa di una farfalla!
E' un genere fotografico che in pittura equivale alla natura morta.
Il commento più frequente che ho sentito nel far vedere questi filmati è " ma quanta gente c'era una volta a Malvito !"
.
La fotografia a 360°sferica ha una prospettiva insolita...
E' un sito dove
ho inserito ricordi da foto e videoclip vecchi e di qualità non
buona ma buoni per stimolare ricordi passati, e nuvole di fotografie
fatte da me e in gran parte panoramiche di tipo sferico. Per
queste foto voglio spendere qualche parola sulla
tecnica solo per partecipare della notevole fatica e impegno dedicati
ma compensati dalla passione per questo tipo di fotografia. Le foto
panoramiche sono fatte con corpo macchina canon
eos 6d full frame, obiettivo grandangolare
14 mm, testa panoramica 360 gradi in orizzontale e verticale,
treppiede e controllo remoto. Ho scelto di fare le foto in HDR ( high
dynamic range)
per una risoluzione migliore, che vuol dire sovrapporre ogni foto
fatta in tre scatti successivi a diversa esposizione. Perciò ogni foto
è la somma di 78 scatti: 3 foto ogni 45 gradi in orizzontale, 30 gradi
in alto, 30 gradi in basso, per 360 gradi, 3 allo zenit e 3 al nadir.
Un virtual tour costruito in questo modo, come è quello del cimitero
di Malvito, richiede la fusione e la cucitura di migliaia di foto.
